Successi a Nord-Est by Marzia Tomasin

autore:Marzia Tomasin [Tomasin, Marzia]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Egea

Lo scopo del progetto è quello di agevolare una scelta alimentare consapevole e assicurare massima salute e benessere a tutti coloro che, quotidianamente, utilizzano i distributori automatici CDA per l’acquisto di bibite e snack, e ai clienti che ne usufruiscono negli ospedali, cliniche, scuole e strutture sportive, ovvero negli ambienti in cui c’è maggiore richiesta e attenzione a questo tipo di offerta. «Il progetto Impronta nutrizionale – spiega Fabrizio Cattelan, oggi amministratore delegato dell’azienda – è a prova di futuro. Grazie a questo sistema noi siamo in grado di rendicontare all’azienda che possiede i nostri distributori, nell’arco di dodici mesi, come consumano le persone che fruiscono degli stessi e quale impatto hanno i prodotti consumati sulla salute dei consumatori in plus, per vitamine, proteine e fibre, e in minus per zuccheri aggiunti e grassi saturi. Una scelta questa che incide in negativo sulle vendite ma in linea con il nostro agire etico e che ha incontrato il favore di diverse aziende che, venute a conoscenza di questo progetto, ci hanno preferito ad altri fornitori del settore perché l’iniziativa ben si coniugava con le pratiche alimentari seguite dalle rispettive mense aziendali». Il progetto in questione ha anche l’obiettivo di sfatare il mito per cui il ruolo dei gestori dei distributori automatici è stato identificato nel tempo come quello di «rimpinzatori di schifezze», complici dei peccati di gola commessi per sfogare frustrazioni, momenti di difficoltà o di gioia e chissà cos’altro. Il distributore automatico è uno strumento di vendita, sta poi all’azienda fornitrice decidere quali prodotti inserire all’interno affinché vengano consumati. E su questo CDA è da sempre molto sensibile. È stata tra le prime aziende in Italia a inserire nei propri distributori i prodotti senza glutine. L’azienda ha assunto un tecnologo alimentare che svolge un’attività di controllo finalizzata ad accertare la qualità dei prodotti e anche il rispetto delle regole nella produzione degli stessi. Gli ingredienti – che devono essere presenti su ogni confezione inserita nel distributore altrimenti non può essere venduta – hanno un ruolo molto importante, ma anche il gusto vuole la sua parte. Anche per questo sono diverse le collaborazioni nate tra CDA e le imprese del territorio per realizzare dei prodotti ad hoc che uniscano la qualità, il gusto e le eccellenze locali. Così è nato SCUISÎT – che in lingua friulana significa buonissimo, delizioso – uno snack alla nocciola completamente made in Friuli. È realizzato dalla fabbrica di cioccolato Mosaico Cocambo di Aquileia con materie prime locali di alta qualità, come la farina di grano tenero del Molino Moras di Trivignano Udinese, le nocciole friulane e la crema di gianduia e cacao lavorata nello stabilimento artigianale di Aquileia. Acquistando questo biscotto si sostiene l’associazione friulana La Fenice ODV, una onlus che aiuta i pazienti che soffrono di disturbi del comportamento alimentare e le loro famiglie.

La gestione familiare, l’impronta data da Ambrogio Cattelan e portata avanti nel tempo assieme ai figli Fabrizio e Viviana, che entra in azienda nel 2001, diventa espressione valoriale dell’azienda stessa assieme a un fortissimo legame con il territorio.

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